Torre Flavia
Torre Flavia è un monumento di epoca romana più volte restaurato nel medioevo. Nel XVI secolo fu ricostruita dal cardinale Flavio Orsini dal quale prende il nome. Oggi è parte del territorio comunale di Ladispoli.
La torre presenta una base bassa e delineata da una cordonatura in calcare. Nei piani superiori vi era una scala in muratura che collegava i due piani i quali erano illuminati da piccole finestre rivestite di travertino. L’accesso alla torre si trovava al primo piano grazie l’ausilio di rampe di scale e solo in seguito si aprì una porta d’ingresso nella scarpa, in asse con quella originaria.
Monumento naturale
Il territorio del Monumento Naturale Palude di Torre Flavia (48 ha) è una zona umida di grande importanza per la tutela dell’avifauna migratoria e per la conservazione di una delle rare tracce di quello che un tempo fu l’ambiente costiero laziale, con dune sabbiose e un ampio sistema di laghi, stagni costieri e acquitrini, grandi foreste di pianura e ricchezza faunistica.
Spiaggia
Una larga striscia di sabbia fine, sia libera che attrezzata, rende l’area di Torre Flavia un luogo ideale per godersi il mare.